Maggio e Giugno 2014
uno + uno
Tutti i martedì di Maggio e Giugno dalle 18.30 alle 19.30 bevi un drink e uno te lo offre il Barcollo. Chiedi la Special Card per usufruire dell'offerta.
27 Marzo 2014
Puiatti
Nuova formula rinnovata per i giovedì del Barcollo.
ore 19.30 Aperitivo
ore 20.00 Cena
ore 19.30 Aperitivo
ore 20.00 Cena
Sempre attenti a farvi degustare i vini scelti tra le migliori cantine d'Italia, questa volta è il momento di Puiatti.
Nel Collio, terreno collinare in cui si alternano marna e arenaria, si allevano le varietà più tipiche e quelle autoctone. Danno vini raffinati ed eleganti, e con maggiore struttura. Nell’Isonzo, pedecollinare ghiaioso e più fresco, si allevano prevalentemente vitigni internazionali con grande sapidità e mineralità. Per le loro caratteristiche pedoclimatiche, questi territori sono particolarmente vocati a produrre grandi uve e grandi vini, in particolare bianchi.
Nel Collio, terreno collinare in cui si alternano marna e arenaria, si allevano le varietà più tipiche e quelle autoctone. Danno vini raffinati ed eleganti, e con maggiore struttura. Nell’Isonzo, pedecollinare ghiaioso e più fresco, si allevano prevalentemente vitigni internazionali con grande sapidità e mineralità. Per le loro caratteristiche pedoclimatiche, questi territori sono particolarmente vocati a produrre grandi uve e grandi vini, in particolare bianchi.
ROSÉ DE NOIRS
Un Metodo Classico pronto a raccogliere una sfida tra le più ambiziose: quella di un mercato spietatamente selettivo. 100% Pinot nero (de noirs) dai vigneti di proprietà nelle terre ghiaiose di Zuccole d’Isonzo.
Un Metodo Classico pronto a raccogliere una sfida tra le più ambiziose: quella di un mercato spietatamente selettivo. 100% Pinot nero (de noirs) dai vigneti di proprietà nelle terre ghiaiose di Zuccole d’Isonzo.
PUR
PINOT NERO Re assoluto dell’eleganza, dal prestigio incondizionato. E’ vitigno storico, che trova in Friuli il limite sud della sua coltivazione. Di eccellente versatilità, il Pinot Nero sa dare vita ad una varietà di enologie totalmente dissimili tra loro.
Puiatti lo vuole senza legno, di grande bevibilità, pochi tannini, con il suo naturale colore, profumi fruttati e freschi che richiamano il sottobosco, ed un allegro supporto acido.
PUR: per la sua identità elegante e vera, senza cedimenti nè concessioni. Onore al sovrano.
PINOT NERO Re assoluto dell’eleganza, dal prestigio incondizionato. E’ vitigno storico, che trova in Friuli il limite sud della sua coltivazione. Di eccellente versatilità, il Pinot Nero sa dare vita ad una varietà di enologie totalmente dissimili tra loro.
Puiatti lo vuole senza legno, di grande bevibilità, pochi tannini, con il suo naturale colore, profumi fruttati e freschi che richiamano il sottobosco, ed un allegro supporto acido.
PUR: per la sua identità elegante e vera, senza cedimenti nè concessioni. Onore al sovrano.
RIBOLLA GIALLA
100% Ribolla Gialla, dai terreni ghiaiosi dell’Isonzo.
Provocazione e sfida: il più signorile dei vitigni autoctoni, abitualmente sottovalutato in chiave charmat è elevato da Puiatti in Metodo Classico, con un limitato affinamento sui lieviti, dai quindici ai diciotto mesi.
100% Ribolla Gialla, dai terreni ghiaiosi dell’Isonzo.
Provocazione e sfida: il più signorile dei vitigni autoctoni, abitualmente sottovalutato in chiave charmat è elevato da Puiatti in Metodo Classico, con un limitato affinamento sui lieviti, dai quindici ai diciotto mesi.
Blanc de Blancs
Da uve 100% Chardonnay di terre prevalentemente ghiaiose in località Zuccole d’Isonzo, un fresco Metodo Classico, aperitivo ideale di agevole beva. 100% Chardonnay, blend di diverse annate, scuola francese, per una sensazione di maturità che compensa elegantemente il breve periodo sui lieviti.
Da uve 100% Chardonnay di terre prevalentemente ghiaiose in località Zuccole d’Isonzo, un fresco Metodo Classico, aperitivo ideale di agevole beva. 100% Chardonnay, blend di diverse annate, scuola francese, per una sensazione di maturità che compensa elegantemente il breve periodo sui lieviti.
20 Marzo 2014
Cavalchina
Collocata all’estremo Sud-Est dell’anfiteatro morenico del Garda, Cavalchina, fu da sempre di chiara vocazione viticola, infatti il catasto asburgico nel 1848 riporta già l’esistenza di un numero consistente di vigneti con classificazione di I e II categoria.
AMEDEO custoza superiore DOC.
Garganega 40%, Fernanda (Cortese) 30%, Trebbianello (Tocai) 15% , Trebbiano Toscano 15%.
Prende il nome dal Principe Amedeo di Savoia che fu ferito nel 1866 durante la Terza Guerra di Indipendenza alla Cavalchina
Garganega 40%, Fernanda (Cortese) 30%, Trebbianello (Tocai) 15% , Trebbiano Toscano 15%.
Prende il nome dal Principe Amedeo di Savoia che fu ferito nel 1866 durante la Terza Guerra di Indipendenza alla Cavalchina
PARONI GARGANEGA DOC.
Garganega 90%, Riesling Renano 10%.
La Garganega è un grande vitigno difficile da contenere nelle rese e nell’equilibrio vegetativo ma se incontra le condizioni ideali riesce ad esprimere una fraganza ed una persistenza incredibile.
Garganega 90%, Riesling Renano 10%.
La Garganega è un grande vitigno difficile da contenere nelle rese e nell’equilibrio vegetativo ma se incontra le condizioni ideali riesce ad esprimere una fraganza ed una persistenza incredibile.
TORRE D’ORTI Valpolicella Superiore Ripasso DOC.
Nasce dalla tradizionale pratica del RIPASSO, cioè dall’usanza di travasare il vino fermentato da uve fresche nel mese di Ottobre sulle vinacce dell’Amarone.
Nasce dalla tradizionale pratica del RIPASSO, cioè dall’usanza di travasare il vino fermentato da uve fresche nel mese di Ottobre sulle vinacce dell’Amarone.
FAIAL MERLOT garda DOC.
Circa il 50% dell’uva viene raccolta e messa in piccole cassette ad appassire, mentre il resto rimane in vigna per un’altra settimana. La scelta di appassire leggermente le uve non viene dalla necessità di aumentare la concentrazione zuccherina, già notevole in virtù delle rese molto contenute che questo vitigno esprime naturalmente, ma per sfruttare le note specifiche che sviluppa l’uva nel corso dell’appassimento, in particolare la degradazione dell’acido malico ad acido succinico.
Circa il 50% dell’uva viene raccolta e messa in piccole cassette ad appassire, mentre il resto rimane in vigna per un’altra settimana. La scelta di appassire leggermente le uve non viene dalla necessità di aumentare la concentrazione zuccherina, già notevole in virtù delle rese molto contenute che questo vitigno esprime naturalmente, ma per sfruttare le note specifiche che sviluppa l’uva nel corso dell’appassimento, in particolare la degradazione dell’acido malico ad acido succinico.
13 Marzo 2014
Prunotto
Nel 1904, nella sala consiliare del comune di Serralunga, alla presenza del Notaio Giacomo Oddero e del giovane teste Alfredo Prunotto, viene fondata la Cantina Sociale “Ai Vini delle Langhe”. Nel 1989, la famiglia dei Marchesi Antinori inizia la sua collaborazione con l’azienda Prunotto, occupandosi dapprima della distribuzione e poi, nel 1994, con il ritiro dei fratelli Colla, anche direttamente della produzione, mantenendo l’eccellente livello qualitativo fortemente voluto da Alfredo Prunotto.
PIAN ROMUALDO BARBERA D’ALBA DOC
Colore rosso violaceo con riflessi rubino scuro. Profumo ampio, di frutta nera matura e spezie. Sapore pieno ed armonico.
Colore rosso violaceo con riflessi rubino scuro. Profumo ampio, di frutta nera matura e spezie. Sapore pieno ed armonico.
OCCHETTI NEBBIOLO D’ALBA DOC
Colore rosso rubino di buona intensità tendente al granato. Profumo elegante con sentori di lamponi, rosa e liquirizia. Sapore pieno, armonico e di lungo retrogusto. Il Nebbiolo Occhetti è un vino morbido ed elegante.
Colore rosso rubino di buona intensità tendente al granato. Profumo elegante con sentori di lamponi, rosa e liquirizia. Sapore pieno, armonico e di lungo retrogusto. Il Nebbiolo Occhetti è un vino morbido ed elegante.
MOSESCO DOLCETTO D’ALBA DOC
Colore rosso rubino con riflessi purpurei. Profumo vinoso fresco con sentori di fiore e frutta (ciliegia, pera e pesca) e una leggera nota di legno. Sapore pieno ed equilibrato, buona stoffa e tipico, elegante ammandorlato finale.
Colore rosso rubino con riflessi purpurei. Profumo vinoso fresco con sentori di fiore e frutta (ciliegia, pera e pesca) e una leggera nota di legno. Sapore pieno ed equilibrato, buona stoffa e tipico, elegante ammandorlato finale.
27 Febbraio 2014
Planeta
Una lunga tradizione agricola che da 17 generazioni si tramanda tra Sambuca di Sicilia e Menfi.
Attraverso le proprietà di famiglia quello di Planeta si configura come un viaggio attorno alla Sicilia e ai suoi vini più grandi.
Il progetto di Planeta, una ricerca paziente e meticolosa, mai affrettata, da un lato un profondo legame con la più antica tradizione enologica siciliana, con il suo patrimonio di varietà indigene: Grecanico, Carricante, Moscato di Noto, Frappato, Nerello Mascalese e Nero d’Avola. Dall’altro, l’arena su cui si misurano i più grandi produttori dei cinque continenti con i vitigni Chardonnay, Syrah, Merlot, Cabernet: grandi classici dell’enologia internazionale interpretati da un territorio che li marca in maniera inconfondibile.
Etna rosso D.O.C.
Varietà 100% Nerello Mascalese
Comune del vigneto Castiglione di Sicilia, Feudo di Mezzo
Vigneti Torreguarino, Pietramarina
Le uve, raccolte in cassa, vengono subito refrigerate a 10°C di temperatura, poi selezionate a mano. Dopo pigiadiraspatura, fermentano a 25°C per 12 giorni con due rimontaggi al giorno. Dopo circa 18 giorni vengono pressate con pressa verticale
Alastro d.o.c. sicilia
Varietà 95% Grecanico, 5% Fiano
Comune del vigneto Sambuca di Sicilia (Agrigento)
Vigneto Ulmo, Gurra
Cantina Ulmo
Prende il nome da un arbusto selvatico che in primavera riempie di fiori gialli le valli attorno al Lago Arancio. Il Grecanico è coltivato nella storica vigna dell’Ulmo di 25 anni, quindi in grado di esprimere al meglio le caratteristiche uniche di questa nobile e antica varietà siciliana. Elegante, equilibrato e austero, è il compagno ideale della ricca cucina mediterranea.
Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G. Cerasuolo di Vittoria
Varietà 60% Nero d’Avola, 40% Frappato
Comune dei vigneti Acate (Ragusa)
Vigneti Dorilli, Mogli
Cantina Dorilli
Dalle campagne di Dorilli, tra il mare e i monti Iblei, conosciuti come luogo di eccellenza del food in Sicilia, nasce il nostro Cerasuolo di Vittoria. Il nome dell’unica DOCG di Sicilia deriva da “cerasa”, la ciliegia in dialetto siciliano. È ottenuto dalle varietà autoctone Nero d’Avola e Frappato. Un vino unico, riconoscibile e indimenticabile per i suoi sapori giovanili e i profumi di ciliegia, fragola e melograno, dovuti alla particolarità dei suoli e del clima in cui sono coltivate le uve. Un vino che come pochi coniuga tradizione e piacevolezza del vino.
Moscato bianco
Varietà 100% Moscato bianco
Comune dei vigneti Noto (SR)
Vigneti Buonvini
Cantina Dorilli
Nato tra i bianchi suoli dell’azienda Buonivini, i cui terreni calcarei sono condivisi con profumati mandorleti, il Moscato Bianco è il nuovo vino di Planeta, caratterizzato da un terroir di grande personalità ed espressioni varietali aromatiche di grande esuberanza. Fratello minore del Passito dolce ideale per il fine pasto, è un vino bianco secco ottenuto da uve moscato bianco, una varietà che da sempre si coltiva a Noto, meno nota del Nero d’Avola, ma pienamente autoctona. Il vino, vicino ad una concezione spigliata di vino d’apertura e traboccante di aromi primari di frutta e fiori, ha un bouquet primaverile finemente aromatico molto adatto agli aperitivi, alla cucina orientale, ai crostacei ed ai piatti di pesce in genere. La versione “secca” di questo vitigno aromatico ricalca un genere per certi versi simile ad alcune celebrità enologiche, tra cui i “Muscat à petits grains” alsaziani o il più vicino Zibibbo dell’isola di Pantelleria
Attraverso le proprietà di famiglia quello di Planeta si configura come un viaggio attorno alla Sicilia e ai suoi vini più grandi.
Il progetto di Planeta, una ricerca paziente e meticolosa, mai affrettata, da un lato un profondo legame con la più antica tradizione enologica siciliana, con il suo patrimonio di varietà indigene: Grecanico, Carricante, Moscato di Noto, Frappato, Nerello Mascalese e Nero d’Avola. Dall’altro, l’arena su cui si misurano i più grandi produttori dei cinque continenti con i vitigni Chardonnay, Syrah, Merlot, Cabernet: grandi classici dell’enologia internazionale interpretati da un territorio che li marca in maniera inconfondibile.
Etna rosso D.O.C.
Varietà 100% Nerello Mascalese
Comune del vigneto Castiglione di Sicilia, Feudo di Mezzo
Vigneti Torreguarino, Pietramarina
Le uve, raccolte in cassa, vengono subito refrigerate a 10°C di temperatura, poi selezionate a mano. Dopo pigiadiraspatura, fermentano a 25°C per 12 giorni con due rimontaggi al giorno. Dopo circa 18 giorni vengono pressate con pressa verticale
Alastro d.o.c. sicilia
Varietà 95% Grecanico, 5% Fiano
Comune del vigneto Sambuca di Sicilia (Agrigento)
Vigneto Ulmo, Gurra
Cantina Ulmo
Prende il nome da un arbusto selvatico che in primavera riempie di fiori gialli le valli attorno al Lago Arancio. Il Grecanico è coltivato nella storica vigna dell’Ulmo di 25 anni, quindi in grado di esprimere al meglio le caratteristiche uniche di questa nobile e antica varietà siciliana. Elegante, equilibrato e austero, è il compagno ideale della ricca cucina mediterranea.
Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G. Cerasuolo di Vittoria
Varietà 60% Nero d’Avola, 40% Frappato
Comune dei vigneti Acate (Ragusa)
Vigneti Dorilli, Mogli
Cantina Dorilli
Dalle campagne di Dorilli, tra il mare e i monti Iblei, conosciuti come luogo di eccellenza del food in Sicilia, nasce il nostro Cerasuolo di Vittoria. Il nome dell’unica DOCG di Sicilia deriva da “cerasa”, la ciliegia in dialetto siciliano. È ottenuto dalle varietà autoctone Nero d’Avola e Frappato. Un vino unico, riconoscibile e indimenticabile per i suoi sapori giovanili e i profumi di ciliegia, fragola e melograno, dovuti alla particolarità dei suoli e del clima in cui sono coltivate le uve. Un vino che come pochi coniuga tradizione e piacevolezza del vino.
Moscato bianco
Varietà 100% Moscato bianco
Comune dei vigneti Noto (SR)
Vigneti Buonvini
Cantina Dorilli
Nato tra i bianchi suoli dell’azienda Buonivini, i cui terreni calcarei sono condivisi con profumati mandorleti, il Moscato Bianco è il nuovo vino di Planeta, caratterizzato da un terroir di grande personalità ed espressioni varietali aromatiche di grande esuberanza. Fratello minore del Passito dolce ideale per il fine pasto, è un vino bianco secco ottenuto da uve moscato bianco, una varietà che da sempre si coltiva a Noto, meno nota del Nero d’Avola, ma pienamente autoctona. Il vino, vicino ad una concezione spigliata di vino d’apertura e traboccante di aromi primari di frutta e fiori, ha un bouquet primaverile finemente aromatico molto adatto agli aperitivi, alla cucina orientale, ai crostacei ed ai piatti di pesce in genere. La versione “secca” di questo vitigno aromatico ricalca un genere per certi versi simile ad alcune celebrità enologiche, tra cui i “Muscat à petits grains” alsaziani o il più vicino Zibibbo dell’isola di Pantelleria
20 Febbraio 2014
Arunda Vivaldi
Quindici chilometri a nord del noto centro vinicolo di Terlano e solo una ventina da Bolzano e da Merano, con i suoi 1200 metri d’altezza, Meltina, adagiata su un tranquillo altopiano, ha conservato la pace dei piccoli paesi alpini. E’ proprio in questo scenario idilliaco di boschi e montagne, che gode di un clima incontaminato e che favorisce una maturazione ottimale dei vini, che nel 1979 abbiamo voluto creare la nostra piccola azienda, la più alta cantina metodo classico d’Europa, e produrre i nostri spumanti targati Alto Adige, bollicine pregiate seguite con cure artigianali e passione per una qualità senza compromessi.
13 Febbraio 2014
Bertani Domains
Il nostro vino, da sempre, si rispecchia nella personalità di uomini e di donne che hanno fatto e che tutt'oggi fanno del vino Bertani un vino inconfondibile, con un proprio volto, un temperamento deciso, nato da una vocazione storica e da un saper fare autentico ed innovativo.
Sangiovese Grosso 100% proveniente dai vigneti di Val di Suga, a Montalcino. E’ un blend che compone le tre esposizioni principali in un bilanciamento unico tra freschezza e struttura, corposità ed eleganza.
Rosso di Montalcino d.o.c.g.
Sangiovese Grosso 100% proveniente dai giovani vigneti impiantati sul versante nord di Montalcino. Una delle tre zone storiche dove il Sangiovese si eleva in eleganza e finezza.
Prugnolo Gentile 90%, Merlot 5%, Cabernet Sauvignon 5%. Sempre provenienti dalla zona di Valiano e dai vigneti di proprietà dell’Azienda, secondo il disciplinare e nella composizione che vuole rendere questo vino più importante e complesso della sua versione più giovane.
Sangiovese 90%, Syrah 5%, Cabernet Sauvignon 5% dai vigneti nel Chianti storico.
24 Dicembre 2013
Xmas Afternoon Party
Martedì 24 a partire dalle ore 16.00
ti aspettiamo per un brindisi e per augurarti un felice Natale e un magnifico anno nuovo.
ti aspettiamo per un brindisi e per augurarti un felice Natale e un magnifico anno nuovo.
31 Dicembre 2013
il brunch dell'ultimo dell'anno
Martedì 31 dicembre dalle ore 10.00 alle 13.00
ci troviamo tutti al Barcollo cafè per scambiarci gli auguri per il 2014 potrai degustare un calice di bollicine scelto tra quelle che più preferisci, accompagnato da un ampio buffet “pre‑luch all’americana” uova, pancetta, salumi, formaggi...
ci troviamo tutti al Barcollo cafè per scambiarci gli auguri per il 2014 potrai degustare un calice di bollicine scelto tra quelle che più preferisci, accompagnato da un ampio buffet “pre‑luch all’americana” uova, pancetta, salumi, formaggi...
5 Dicembre 2013
Cavalleri
Per questa serata abbiamo scelto:
Satèn, Brut e Pas Dosé
La nostra famiglia ha da secoli un forte legame con la terra in Franciacorta: il primo atto di acquisto di un terreno di cui siamo in possesso risale al 1450.
Ad oggi la nostra azienda ha a disposizione 45 ettari di vigneto, per la gran parte in alta collina, nei comuni di Erbusco ed Adro.
Questa zona, per le sue particolari caratteristiche morfologiche, di esposizione e di composizione del terreno, si è rivelata essere negli anni tra le migliori della Franciacorta.
Dei 45 ettari totali, 37 sono destinati alla produzione di Franciacorta e Curtefranca Bianco, vitati con cultivar Chardonnay.
Per gli otto ettari destinati alla produzione di Curtefranca Rosso abbiamo scelto i vitigni Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Barbera e Nebbiolo.
La proprietà, nel nome di Diletta Cavalleri, presenterà la serata.
Per allietare i gentili ospiti verranno offerti assaggi di “Collezione grandi Cru 2007”.
Satèn, Brut e Pas Dosé
La nostra famiglia ha da secoli un forte legame con la terra in Franciacorta: il primo atto di acquisto di un terreno di cui siamo in possesso risale al 1450.
Ad oggi la nostra azienda ha a disposizione 45 ettari di vigneto, per la gran parte in alta collina, nei comuni di Erbusco ed Adro.
Questa zona, per le sue particolari caratteristiche morfologiche, di esposizione e di composizione del terreno, si è rivelata essere negli anni tra le migliori della Franciacorta.
Dei 45 ettari totali, 37 sono destinati alla produzione di Franciacorta e Curtefranca Bianco, vitati con cultivar Chardonnay.
Per gli otto ettari destinati alla produzione di Curtefranca Rosso abbiamo scelto i vitigni Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Barbera e Nebbiolo.
La proprietà, nel nome di Diletta Cavalleri, presenterà la serata.
Per allietare i gentili ospiti verranno offerti assaggi di “Collezione grandi Cru 2007”.
5 Dicembre 2013
Cavalleri
Per questa serata abbiamo scelto:
Satèn, Brut e Pas Dosé
La nostra famiglia ha da secoli un forte legame con la terra in Franciacorta: il primo atto di acquisto di un terreno di cui siamo in possesso risale al 1450.
Ad oggi la nostra azienda ha a disposizione 45 ettari di vigneto, per la gran parte in alta collina, nei comuni di Erbusco ed Adro.
Questa zona, per le sue particolari caratteristiche morfologiche, di esposizione e di composizione del terreno, si è rivelata essere negli anni tra le migliori della Franciacorta.
Dei 45 ettari totali, 37 sono destinati alla produzione di Franciacorta e Curtefranca Bianco, vitati con cultivar Chardonnay.
Per gli otto ettari destinati alla produzione di Curtefranca Rosso abbiamo scelto i vitigni Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Barbera e Nebbiolo.
La proprietà, nel nome di Diletta Cavalleri, presenterà la serata.
Per allietare i gentili ospiti verranno offerti assaggi di “Collezione grandi Cru 2007”.
Satèn, Brut e Pas Dosé
La nostra famiglia ha da secoli un forte legame con la terra in Franciacorta: il primo atto di acquisto di un terreno di cui siamo in possesso risale al 1450.
Ad oggi la nostra azienda ha a disposizione 45 ettari di vigneto, per la gran parte in alta collina, nei comuni di Erbusco ed Adro.
Questa zona, per le sue particolari caratteristiche morfologiche, di esposizione e di composizione del terreno, si è rivelata essere negli anni tra le migliori della Franciacorta.
Dei 45 ettari totali, 37 sono destinati alla produzione di Franciacorta e Curtefranca Bianco, vitati con cultivar Chardonnay.
Per gli otto ettari destinati alla produzione di Curtefranca Rosso abbiamo scelto i vitigni Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Barbera e Nebbiolo.
La proprietà, nel nome di Diletta Cavalleri, presenterà la serata.
Per allietare i gentili ospiti verranno offerti assaggi di “Collezione grandi Cru 2007”.
28 novembre 2013
Champagne Vallée de la Marne
JACKY CHARPENTIER - Villers-sous-Chatillon - R.M.
Champagne Réserve Brut s.a.
80% Pinot Meunier - 20% Pinot Noir. (cuvée 2009-2008)
E’ il biglietto da visita della cantina che grazie alla sua semplicità trova sempre una rapida collocazione.
MARIE NOËLLE LEDRU - Ambonnay - R.M.
Champagne Grand Cru Brut s.a.
85% Pinot Noir - 15% Chardonnay (cuvée 2009 + 50% vins de réserve)
Sempre poco dosato, il Brut rappresenta il primo step per entrare in contatto con il mondo Ledru: non è appariscente ma di gran fermezza.
LAHERTE FRERES - Chavot - N.M.
Blanc de Blancs Brut Nature s.a
Chardonnay (cuvée 2009 - 2008)
Basi fermentate con lieviti indigeni, maturate in barrique per 6/7 mesi senza svolgere la malo lattica, 24 mesi sui lieviti e lieve dosaggio.
Champagne Réserve Brut s.a.
80% Pinot Meunier - 20% Pinot Noir. (cuvée 2009-2008)
E’ il biglietto da visita della cantina che grazie alla sua semplicità trova sempre una rapida collocazione.
MARIE NOËLLE LEDRU - Ambonnay - R.M.
Champagne Grand Cru Brut s.a.
85% Pinot Noir - 15% Chardonnay (cuvée 2009 + 50% vins de réserve)
Sempre poco dosato, il Brut rappresenta il primo step per entrare in contatto con il mondo Ledru: non è appariscente ma di gran fermezza.
LAHERTE FRERES - Chavot - N.M.
Blanc de Blancs Brut Nature s.a
Chardonnay (cuvée 2009 - 2008)
Basi fermentate con lieviti indigeni, maturate in barrique per 6/7 mesi senza svolgere la malo lattica, 24 mesi sui lieviti e lieve dosaggio.
Qualcosa di più sullo Champagne
Régions, Terroirs & Villages: il concetto di terroir comprende suolo, sottosuolo, pendenza, esposizione, zona geografica e perché no, ambiente umano e storico. Uno degli elementi più caratterizzanti è il suolo: composto da marna calcarea di sedimenti marini successivamente affiorati con gli assestamenti della crosta terrestre. Bouquet ed eleganza derivano principalmente da esso.
Travaux des vignes: Attualmente la vigna coltivata è innestata su ceppi di vite americana, necessità imposta dal flagello della filossera che ha distrutto tutti i vigneti europei tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900. Oggi esistono in Champagne solo due piccoli appezzamenti di mezzo ettaro ciascuno con viti su piede originario.
Cépages: (vitigno) Le uve coltivate sono tre:
Lo Chardonnay (a bacca bianca) che apporta freschezza, finezza e nerbo agli assemblaggi. Se vinificato in purezza (Blanc de blancs) origina vini leggeri adatti da aperitivo o apertura pasto.
Il Pinot Nero (a bacca rossa) conferisce corpo e spessore agli uvaggi anche se risente in modo particolare degli andamenti climatici. Vinificato da solo o con il P. Meunier dà origine al “Blanc de Noirs”.
Il Pinot Meunier (a bacca rossa) dona ai vini fruttuosità e immediatezza grazie anche a una acidità contenuta. Serve spesso a legare i due caratteri – solitamente inconciliabili – di Chardonnay e Pinot Nero. Tutte le fasi della coltivazione sono rigidamente e minuziosamente regolamentate dallo Statut Champenois.
Pressurage: (Pigiatura) è l’operazione che consiste nell’estrarre il succo dai chicchi per mezzo dei Pressoirs (torchi), quelli tradizionali sono larghi e bassi e contengono 4000 chili di uva, quelli più moderni hanno la caratteristica di permettere pigiature rapide ma soffici, il che evita l’estrazione del colore dalle bucce delle uve nere.
Fermentation: Gli Champagnes sono sottoposti a due fermentazioni: la prima (fermentazione alcolica) avviene in Cuves (grandi tini) di acciaio inossidabile e talvolta in fusti di legno; la seconda Prise de mousse (presa di spuma) avviene in bottiglia. La finezza del perlage e la sua persistenza nel bicchiere dipendono dalla cura con la quale si segue questa seconda fermentazione.
Une Cuvée pour chaque terroir: Viene definito Cuvée il mosto ottenuto dalla prima spremitura delle uve. Abitualmente durante l’assemblaggio delle Cuvée viene impiegato, il Vin de Réserve (vino di riserva). Si tratta di riserve di annate precedenti che servono per aggiustare le vendemmie deficitarie sotto qualche profilo.
Remuage: scuotitura definisce l’operazione con la quale viene fatto scendere contro il tappo della bottiglia il deposito formatosi durante la “presa di spuma”
Dégorgement: Sboccatura, Il collo delle bottiglie capovolte viene refrigeranto a meno 25°C, che congela circa 2 cm di vino e forma un ghiacciolo nel tappo provvisorio. la pressione interna espelle il ghiacciolo che incorpora le fecce. La piccola quantità di vino e di spuma fuoriscita viene rabboccato e la bottiglia è tappata definitivamente con classico turacciolo di sughero multistrato.
Dosage: operazione di inserimento di soluzione composta da vino e percentuali di zucchero variabili in base alla tipologia dello Champagne che si vuole ottenere:
Brut Nature: residuo zuccherino inferiore o uguale a 3 g/l senza aggiunta di zucchero dopo la presa di spuma
Extra Brut: da 3 e 6 g/l
Brut: da 5 a 15 g/l
Extra Dry: da 12 a 20 g/l
Sec: fra 18 e 35 g/l
Demi-sec: da 33 e 50 g/l
Doux: oltre i 50 g/l.
Régions, Terroirs & Villages: il concetto di terroir comprende suolo, sottosuolo, pendenza, esposizione, zona geografica e perché no, ambiente umano e storico. Uno degli elementi più caratterizzanti è il suolo: composto da marna calcarea di sedimenti marini successivamente affiorati con gli assestamenti della crosta terrestre. Bouquet ed eleganza derivano principalmente da esso.
Travaux des vignes: Attualmente la vigna coltivata è innestata su ceppi di vite americana, necessità imposta dal flagello della filossera che ha distrutto tutti i vigneti europei tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900. Oggi esistono in Champagne solo due piccoli appezzamenti di mezzo ettaro ciascuno con viti su piede originario.
Cépages: (vitigno) Le uve coltivate sono tre:
Lo Chardonnay (a bacca bianca) che apporta freschezza, finezza e nerbo agli assemblaggi. Se vinificato in purezza (Blanc de blancs) origina vini leggeri adatti da aperitivo o apertura pasto.
Il Pinot Nero (a bacca rossa) conferisce corpo e spessore agli uvaggi anche se risente in modo particolare degli andamenti climatici. Vinificato da solo o con il P. Meunier dà origine al “Blanc de Noirs”.
Il Pinot Meunier (a bacca rossa) dona ai vini fruttuosità e immediatezza grazie anche a una acidità contenuta. Serve spesso a legare i due caratteri – solitamente inconciliabili – di Chardonnay e Pinot Nero. Tutte le fasi della coltivazione sono rigidamente e minuziosamente regolamentate dallo Statut Champenois.
Pressurage: (Pigiatura) è l’operazione che consiste nell’estrarre il succo dai chicchi per mezzo dei Pressoirs (torchi), quelli tradizionali sono larghi e bassi e contengono 4000 chili di uva, quelli più moderni hanno la caratteristica di permettere pigiature rapide ma soffici, il che evita l’estrazione del colore dalle bucce delle uve nere.
Fermentation: Gli Champagnes sono sottoposti a due fermentazioni: la prima (fermentazione alcolica) avviene in Cuves (grandi tini) di acciaio inossidabile e talvolta in fusti di legno; la seconda Prise de mousse (presa di spuma) avviene in bottiglia. La finezza del perlage e la sua persistenza nel bicchiere dipendono dalla cura con la quale si segue questa seconda fermentazione.
Une Cuvée pour chaque terroir: Viene definito Cuvée il mosto ottenuto dalla prima spremitura delle uve. Abitualmente durante l’assemblaggio delle Cuvée viene impiegato, il Vin de Réserve (vino di riserva). Si tratta di riserve di annate precedenti che servono per aggiustare le vendemmie deficitarie sotto qualche profilo.
Remuage: scuotitura definisce l’operazione con la quale viene fatto scendere contro il tappo della bottiglia il deposito formatosi durante la “presa di spuma”
Dégorgement: Sboccatura, Il collo delle bottiglie capovolte viene refrigeranto a meno 25°C, che congela circa 2 cm di vino e forma un ghiacciolo nel tappo provvisorio. la pressione interna espelle il ghiacciolo che incorpora le fecce. La piccola quantità di vino e di spuma fuoriscita viene rabboccato e la bottiglia è tappata definitivamente con classico turacciolo di sughero multistrato.
Dosage: operazione di inserimento di soluzione composta da vino e percentuali di zucchero variabili in base alla tipologia dello Champagne che si vuole ottenere:
Brut Nature: residuo zuccherino inferiore o uguale a 3 g/l senza aggiunta di zucchero dopo la presa di spuma
Extra Brut: da 3 e 6 g/l
Brut: da 5 a 15 g/l
Extra Dry: da 12 a 20 g/l
Sec: fra 18 e 35 g/l
Demi-sec: da 33 e 50 g/l
Doux: oltre i 50 g/l.
14 novembre 2013
Antinori
La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’ Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio.
questa serata di degustazione è dedicata a tre vini:
Villa Antinori
Uvaggio: 55% Sangiovese, 25% Cabernet sauvignon, 15% Merlot, 5% SyrahQuesto vino è stato introdotto nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il primo Chianti prodotto per essere invecchiato e migliorare nel tempo. Nel 2001, Piero Antinori inaugura una nuova evoluzione del Villa Antinori che diventa un Toscana IGT, prodotto con le migliori selezioni di uve provenienti esclusivamente dalle tenute di proprietà in Toscana. Il disegno dell'etichetta è rimasto invariato dal 1928: è stata solo leggermente ritoccata con l'annata 1990 e con il 2001.
Note degustative: Colore rosso rubino intenso. Profumo intenso e complesso che ricorda la prugna matura, il bosso e la nocciola in particolare. In bocca il vino presenta un buon corpo, rotondo con tannini morbidi e vellutati, lungo e saporito.
Marchese Antinori
Uvaggio: 90% Sangiovese, 10% Cabernet
Il Marchese Antinori Riserva è prodotto soltanto nelle annate migliori, esclusivamente dalle uve migliori delle proprietà della famiglia Antinori di Tignanello, Badia a Passignano e Pèppoli nella zona di Mercatale Val di Pesa nel Chianti Classico.
Note degustative: Colore rosso rubino intenso con piccoli riflessi aranciati, al naso è fragrante, fresco con piacevoli sentori di frutta rossa ed esotica, di liquirizia, ribes, vaniglia e frutto della passione. Dominano le note di Sangiovese chiantigiano che ben si fondono al Cabernet altrettanto importante nella caratterizzazione di questo vino. Al palato esprime una piacevole dolcezza, è rotondo, morbido e sapido. Acidità e persistenza caratterizzano un retrogusto molto elegante.
Il Bruciato
Uvaggio: 65% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot, 15% Syrah
La Tenuta Guado al Tasso è situata a circa 80 km a sud-ovest di Firenze, nei pressi del paese di origine medievale di Bolgheri. La proprietà, di circa 1.000 ettari, si estende dalla costa del Mar Tirreno fino alle colline e comprende, oltre a 300 ettari di vigneti, anche terreni adibiti alla coltivazione di grano, orzo, avena e olivi, nonché un bosco nel quale è presente un allevamento di suini di cinta senese.
Note degustative: All’olfatto ha grande intensità, con note di piccoli frutti rossi seguite da sentori di spezie dolci. Al palato è ricco; avvolgente in ingresso, lungo e persistente sul finale e nel retrogusto.
questa serata di degustazione è dedicata a tre vini:
Villa Antinori
Uvaggio: 55% Sangiovese, 25% Cabernet sauvignon, 15% Merlot, 5% SyrahQuesto vino è stato introdotto nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il primo Chianti prodotto per essere invecchiato e migliorare nel tempo. Nel 2001, Piero Antinori inaugura una nuova evoluzione del Villa Antinori che diventa un Toscana IGT, prodotto con le migliori selezioni di uve provenienti esclusivamente dalle tenute di proprietà in Toscana. Il disegno dell'etichetta è rimasto invariato dal 1928: è stata solo leggermente ritoccata con l'annata 1990 e con il 2001.
Note degustative: Colore rosso rubino intenso. Profumo intenso e complesso che ricorda la prugna matura, il bosso e la nocciola in particolare. In bocca il vino presenta un buon corpo, rotondo con tannini morbidi e vellutati, lungo e saporito.
Marchese Antinori
Uvaggio: 90% Sangiovese, 10% Cabernet
Il Marchese Antinori Riserva è prodotto soltanto nelle annate migliori, esclusivamente dalle uve migliori delle proprietà della famiglia Antinori di Tignanello, Badia a Passignano e Pèppoli nella zona di Mercatale Val di Pesa nel Chianti Classico.
Note degustative: Colore rosso rubino intenso con piccoli riflessi aranciati, al naso è fragrante, fresco con piacevoli sentori di frutta rossa ed esotica, di liquirizia, ribes, vaniglia e frutto della passione. Dominano le note di Sangiovese chiantigiano che ben si fondono al Cabernet altrettanto importante nella caratterizzazione di questo vino. Al palato esprime una piacevole dolcezza, è rotondo, morbido e sapido. Acidità e persistenza caratterizzano un retrogusto molto elegante.
Il Bruciato
Uvaggio: 65% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot, 15% Syrah
La Tenuta Guado al Tasso è situata a circa 80 km a sud-ovest di Firenze, nei pressi del paese di origine medievale di Bolgheri. La proprietà, di circa 1.000 ettari, si estende dalla costa del Mar Tirreno fino alle colline e comprende, oltre a 300 ettari di vigneti, anche terreni adibiti alla coltivazione di grano, orzo, avena e olivi, nonché un bosco nel quale è presente un allevamento di suini di cinta senese.
Note degustative: All’olfatto ha grande intensità, con note di piccoli frutti rossi seguite da sentori di spezie dolci. Al palato è ricco; avvolgente in ingresso, lungo e persistente sul finale e nel retrogusto.
7 novembre 2013
Verticale di "Pruno"
PRUNO SANGIOVESE RISERVA
Il vino del cuore. Primo figlio della nostra passione ed espressione dell'anima di un grande terroir.
Il vino del cuore. Primo figlio della nostra passione ed espressione dell'anima di un grande terroir.
annata 2004
annata 2006
annata 2009
La Tenuta Drei Donà sorge sulle antiche colline romagnole tra la città di Forlì, Castrocaro e Predappio in strategica posizione allo sbocco delle valli dei fiumi Rabbi e Montone, attorno a una delle torri di guardia che Caterina Sforza nel 1481 pose a difesa dei suoi territori.
La tenuta appartiene ai conti Drei Donà dagli inizi del secolo, e da sempre è dedita alla produzione di uve sangiovese, la Riserva selezione “Pruno”, vero e proprio vino aziendale, nasce dalle migliori selezioni di questi vigneti.
Pruno è un cavallo di razza Maremmana, grande, potente, sicuro di sè, con un cuore immenso. Tutti i vini Drei Donà portano i nomi dei cavalli di casa: a Pruno poteva essere dedicato solo il vino del cuore, il Sangiovese Riserva, che come lui ha forza, carattere, eleganza e soprattutto un'anima speciale che non finisce di stupire.
24 ottobre 2013
Serata Franciacorta TOP
Serata tutta dedicata al Franciacorta con quattro cantine che presenteranno i loro brut.
Un primo piatto e un secondo saranno serviti insieme ai 4 calici.
Un primo piatto e un secondo saranno serviti insieme ai 4 calici.
Ca' del Bosco
Monterossa
Bellavista
Quadra
Nel 1961 vengono elaborate le prime 3.000 bottiglie di spumante, con la tecnica del metodo classico, che hanno le caratteristiche volute da Ziliani, l’enologo di Berlucchi. Lo battezza “Pinot di Franciacorta” ed è la prima volta che il nome geografico della zona appare sull’etichetta di un vino.
17 ottobre 2013
Gatta
Il Sig. Giuseppe Gatta in persona ci presenterà 4 frutti della sua passione, ottimi vini realizzati con lo stesso denominatore comune:
Ricerca dell’eccellenza nell’applicazione del metodo classico.
Brut: Franciacorta DOCG
Spuma esuberante, perlage sottilissimo e serrato. Colore paglierino brillante, profumo intenso ed elegante con note di frutta bianca, fiori e crosta di pane, sapore secco senza eccessi, sapido e armonico, fresco, lunga persistenza aromatica.
Satén: Franciacorta millesimato DOCG
Spuma cremosa, perlage sottile e serrato, colore oro brillante, profumo ampio, fragrante di mela golden, artemisia e alloro, sapore secco senza eccessi, pieno e sapido, elegante, lunga persistenza d’aroma.
Rosè: Franciacorta Extra Btut DOCG
Spuma esuberante, perlage finissimo e continuo, colore rosa intenso, profumo fragrante di frutti di bosco (ribes nero e lampone) e fiori di campo, sapore secco, pulito, fresco e suadente, lunga persistenza d’aroma.
Zero: Franciacorta Riserva DOCG
Spuma esuberante, perlage sottilissimo e continuo, colore oro intenso, profumo penetrante, composto, con sapore di piccoli frutti, crosta di pane e mandorla tostata, sapore asciutto, nervoso, particolarmente sapido, elegante e pulito, lunga persistenza aromatica.
Ricerca dell’eccellenza nell’applicazione del metodo classico.
Brut: Franciacorta DOCG
Spuma esuberante, perlage sottilissimo e serrato. Colore paglierino brillante, profumo intenso ed elegante con note di frutta bianca, fiori e crosta di pane, sapore secco senza eccessi, sapido e armonico, fresco, lunga persistenza aromatica.
Satén: Franciacorta millesimato DOCG
Spuma cremosa, perlage sottile e serrato, colore oro brillante, profumo ampio, fragrante di mela golden, artemisia e alloro, sapore secco senza eccessi, pieno e sapido, elegante, lunga persistenza d’aroma.
Rosè: Franciacorta Extra Btut DOCG
Spuma esuberante, perlage finissimo e continuo, colore rosa intenso, profumo fragrante di frutti di bosco (ribes nero e lampone) e fiori di campo, sapore secco, pulito, fresco e suadente, lunga persistenza d’aroma.
Zero: Franciacorta Riserva DOCG
Spuma esuberante, perlage sottilissimo e continuo, colore oro intenso, profumo penetrante, composto, con sapore di piccoli frutti, crosta di pane e mandorla tostata, sapore asciutto, nervoso, particolarmente sapido, elegante e pulito, lunga persistenza aromatica.
10 ottobre 2013
Ribolla Gialla
Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, ha un profumo floreale e fruttato; morbido, fresco, elegante ed avvolgente.
Ribolla Gialla Spumante
Vendemmiato a mano in cassette, con selezione degli acini migliori. Pulitura del mosto per decantazione a freddo per la base spumante. Terminata la fermentazione, il prodotto viene filtrato per 30 giorni, posto in autoclave e spumantizzato ad una temperatura controllata fino ad aprile.
Ribolla Gialla DOC Collio
Tenuta RoncAlto
Vendemmiato a mano in cassette, macerazione a freddo in pressa orizzontale della durata di otto ore e successiva pulitura del mosto per decantazione.
Ribolla Gialla delle Venezie IGT Villa Chiopris 2012
Ribolla Gialla Spumante
Vendemmiato a mano in cassette, con selezione degli acini migliori. Pulitura del mosto per decantazione a freddo per la base spumante. Terminata la fermentazione, il prodotto viene filtrato per 30 giorni, posto in autoclave e spumantizzato ad una temperatura controllata fino ad aprile.
Ribolla Gialla DOC Collio
Tenuta RoncAlto
Vendemmiato a mano in cassette, macerazione a freddo in pressa orizzontale della durata di otto ore e successiva pulitura del mosto per decantazione.
Ribolla Gialla delle Venezie IGT Villa Chiopris 2012
3 ottobre 2013
Aole Vera
Ricominciamo al naturale offrendovi un aperitivo
a base di Aloe Vera un drink con importanti elementi tra cui 18 aminoacidi, 20 minerali e 12 vitamine.
Sorsi di salute e benessere!
A seguire buffet preparato con condimenti a base di Aloe Vera in collaborazione con:
a base di Aloe Vera un drink con importanti elementi tra cui 18 aminoacidi, 20 minerali e 12 vitamine.
Sorsi di salute e benessere!
A seguire buffet preparato con condimenti a base di Aloe Vera in collaborazione con:
29 settembre 2013
Monte Rossa - Cantina aperta
Vi informiamo che l'azienda MONTEROSSA per l’edizione 2013 del Festival Franciacorta in Cantina propone tre eventi imperdibili.
SCOPRI MONTE ROSSA: CANTINA APERTA
Sabato 28 settembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30
Domenica 29 settembre dalle 10 alle 12.30.
Visita guidata in cantina con degustazione di Monte Rossa Coupé e Monte Rossa Sansevé Satèn.
MONTE ROSSA ALLA GRIGLIA
Sabato 28 settembre dalle 20.
Pollastrino e altre leccornie ai ferri proposte dallo Chef Francesca Marsetti – fresca vincitricedella Prova del Cuoco 2013.
Le specialità alla griglia saranno accompagnate da una selezione d’eccezione:
PANE, SALAME E PASSIONE: I MILLESIMATI DI FRANCIACORTA
Domenica 29 settembre dalle 15 alle 18.30.
Nell’esclusiva cornice della Villa di Monte Rossa pane e salame - uno dei classici della tradizione - in abbinamento a Millesimati Franciacorta, annate dal 2009 al 2004.
A proporli 19 cantine del territorio, dai piccoli vigneron alle aziende più grandi, unite da una sola grande passione: il Franciacorta.
Un’esperienza unica, la possibilità di conoscere diverse interpretazioni di sei annate tutte da scoprire.
SCOPRI MONTE ROSSA: CANTINA APERTA
Sabato 28 settembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30
Domenica 29 settembre dalle 10 alle 12.30.
Visita guidata in cantina con degustazione di Monte Rossa Coupé e Monte Rossa Sansevé Satèn.
MONTE ROSSA ALLA GRIGLIA
Sabato 28 settembre dalle 20.
Pollastrino e altre leccornie ai ferri proposte dallo Chef Francesca Marsetti – fresca vincitricedella Prova del Cuoco 2013.
Le specialità alla griglia saranno accompagnate da una selezione d’eccezione:
- Monte Rossa Coupé Non Dosato
• Monte Rossa PR Rosè Brut
• Monte Rossa Cabochon Brut 2008
PANE, SALAME E PASSIONE: I MILLESIMATI DI FRANCIACORTA
Domenica 29 settembre dalle 15 alle 18.30.
Nell’esclusiva cornice della Villa di Monte Rossa pane e salame - uno dei classici della tradizione - in abbinamento a Millesimati Franciacorta, annate dal 2009 al 2004.
A proporli 19 cantine del territorio, dai piccoli vigneron alle aziende più grandi, unite da una sola grande passione: il Franciacorta.
Un’esperienza unica, la possibilità di conoscere diverse interpretazioni di sei annate tutte da scoprire.
30 Maggio 2013
Brüton - Birra artigianale
Abbondanti offerte di Brùton caratterizzavano i riti dedicati al Sacro dio toro, potente ed invincibile Minotauro, rinchiuso nel labirinto del palazzo di Cnosso. Bevendo e cospargendosi di Brùton, le bellissime vestali del Toro divino, si lanciavano in danze propiziatorie e spettacolari acrobazie. Le sacerdotesse cavalcavano scalpitanti tori selvaggi, in un sensuale connubio tra grazia femminile e forza brutale.Sulla riva del fiume Serchio, in un contesto tipicamente Toscano da un’antica costruzione rurale, Le birre BRùTON sono create con estrema cura ed un profondo studio delle tecniche di birrificazione, alla ricerca di sensazioni con profonde evocazioni ataviche ed emozionali.Grazie a questa cura vince il premiobirra campione d’Italia
16 Maggio 2013
MonteRossa - Coupè
MASSIME PRESTAZIONI PER UN NON DOSATO DI PRESTIGIO
Dalla scuderia della Famiglia Rabotti arriva il Franciacorta
pensato per chi non vuole dosare le emozioni. Esordirà al prossimo Vinitaly.
Rombano i motori e si lucidano le carrozzerie a Monte Rossa, tutto è pronto per l’uscita del nuovo “modello”: il Coupé, un non dosato che promette di emozionare.
Il Monte Rossa Coupé è un taglio prevalentemente di Chardonnay con una spruzzatina di Pinot nero. La vinificazione avviene per il 56% in botti di acciaio e per il 44% in legno, affinamento sui lieviti oltre i 24 mesi.
Giallo paglierino, luminoso e con riflessi di buccia di lime alla vista, il Coupé al naso emana un profumo soave con richiami di fiori di sambuco e pesca bianca. Nel bicchiere si evolve, svelando tocchi vegetali e marini con chiusura di mandorla fresca. Al palato colpisce il contrasto tra la cremosità e l’equilibrio del perlage con la “scudisciante” freschezza, in chiusura è sapido e balsamico.
Il nuovo Franciacorta di Monte Rossa è ispirato al mondo dei motori: nel nome, nel logo, nella vestizione della bottiglia, nel packaging e nello stile comunicativo. Coupé: un nome evocativo che rimanda a un immaginario fatto di passione, stile e spensieratezza. Stati d’animo che il nuovo vino di Monte Rossa promette di regalare a chi lo sceglie. Senza però dimenticare le sue origini: la parola “Coupé” deriva infatti dal verbo francese couper tradotto tagliare, un concetto che nell’enologia viene condensato nel termine Cuvée.
Il logo del Coupé è un omaggio al passato, agli anni in cui la Cantina ha esordito – i mitici ‘70 – e ai suoi fondatori. Il nuovo vino veste sportivo, ma non per questo rinuncia all’eleganza e al fascino dei dettagli. Il colore dominante è il nero: nella capsula originalmente reinventata rispetto alla tradizione di Monte Rossa e nell’etichetta illuminata da punti di luce argento a richiamare una carrozzeria tirata a lucido.
Ma il Coupé non si accontenta dell ’omaggio ai motor i, vuole osare e giocare con questa metafora arrivando a scomodare anche il mondo del fumetto: l’eroe e la sua automobile, un binomio vincente e appassionante che caratterizza buona parte della letteratura disegnata.
Un Franciacorta a cui non mancano gli argomenti per stupire e convincere il pubblico di appassionati, una storia che Monte Rossa è impaziente di raccontare. Manca poco, scaldate i motori.
Dalla scuderia della Famiglia Rabotti arriva il Franciacorta
pensato per chi non vuole dosare le emozioni. Esordirà al prossimo Vinitaly.
Rombano i motori e si lucidano le carrozzerie a Monte Rossa, tutto è pronto per l’uscita del nuovo “modello”: il Coupé, un non dosato che promette di emozionare.
Il Monte Rossa Coupé è un taglio prevalentemente di Chardonnay con una spruzzatina di Pinot nero. La vinificazione avviene per il 56% in botti di acciaio e per il 44% in legno, affinamento sui lieviti oltre i 24 mesi.
Giallo paglierino, luminoso e con riflessi di buccia di lime alla vista, il Coupé al naso emana un profumo soave con richiami di fiori di sambuco e pesca bianca. Nel bicchiere si evolve, svelando tocchi vegetali e marini con chiusura di mandorla fresca. Al palato colpisce il contrasto tra la cremosità e l’equilibrio del perlage con la “scudisciante” freschezza, in chiusura è sapido e balsamico.
Il nuovo Franciacorta di Monte Rossa è ispirato al mondo dei motori: nel nome, nel logo, nella vestizione della bottiglia, nel packaging e nello stile comunicativo. Coupé: un nome evocativo che rimanda a un immaginario fatto di passione, stile e spensieratezza. Stati d’animo che il nuovo vino di Monte Rossa promette di regalare a chi lo sceglie. Senza però dimenticare le sue origini: la parola “Coupé” deriva infatti dal verbo francese couper tradotto tagliare, un concetto che nell’enologia viene condensato nel termine Cuvée.
Il logo del Coupé è un omaggio al passato, agli anni in cui la Cantina ha esordito – i mitici ‘70 – e ai suoi fondatori. Il nuovo vino veste sportivo, ma non per questo rinuncia all’eleganza e al fascino dei dettagli. Il colore dominante è il nero: nella capsula originalmente reinventata rispetto alla tradizione di Monte Rossa e nell’etichetta illuminata da punti di luce argento a richiamare una carrozzeria tirata a lucido.
Ma il Coupé non si accontenta dell ’omaggio ai motor i, vuole osare e giocare con questa metafora arrivando a scomodare anche il mondo del fumetto: l’eroe e la sua automobile, un binomio vincente e appassionante che caratterizza buona parte della letteratura disegnata.
Un Franciacorta a cui non mancano gli argomenti per stupire e convincere il pubblico di appassionati, una storia che Monte Rossa è impaziente di raccontare. Manca poco, scaldate i motori.